Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Servio
Haud frangit animum vanus hic terror meum: in margine ad un verso della Phaedra di Seneca
riflessione sul concetto di paura in S. da PHD alle opere in prosa
Haud frangit animum vanus hic terror meum: in margine ad un verso della Phaedra di Seneca
l’espressione vanus terror usata da Ippolito appartiene al linguaggio venatorio e può essere collegata ad altri luoghi senecani che permettono di interpretare la frase come ispirata dalla ricerca di libertà morale
The Labour of Empire: Womb and World in Seneca’s Medea
S. scrive MED reinterpretando il poema di Apollonio, superando le regole tragiche oraziane e inserendo forti suggestioni ovidiane e fa del corpo di Medea una metafora del modo in cui l’impero gestisce gli equilibri del mondo, con le conseguenti deformazioni
Aiace Oileo e la terra: un’etimologia senecana (Sen. Ag. 556)
GMM 556 descrive la morte di Aiace d’Oileo riprendendo il binomio oppositivo fuoco-acqua da Ov. Ib. 341-342 e fa del nome dell’eroe un “portatore di orientamento semantico” perché conferma i suoi legami etimologici con la terra (gr. aia) e con la nozione del soccombere (iacet)
Seneca Thyestes 101-6
esame dei fraintendimenti nell’interpretazione di THS 101-106, da Servio a R. Bentley e F. Leo
Zum Aufbau des ersten Buches des Lucilius
esame della descrizione del concilio degli dei in LDS 15; ricostruzione, sulla base del passo e di Serv. Aen. X, 104 del primo libro di Lucilio
A sentiment from Sophocles’ Teukros
possibile fonte di GMM 521 in Pacuv. inc. 391 Ribbeck citato da Servio a proposito di Verg. A. XI, 259, che in ultimo deriverebbe dal Teukros sofocleo